Libro bianco sulla Creatività. Per un modello italiano di sviluppo, 2009.

Delineare il profilo essenziale di un modello italiano di creatività e produzione culturale, nell’ottica di ritrovare proprio la creatività, per aiutare il paese a svilupparsi e per valorizzarne la posizione nel contesto internazionale.
In secondo luogo, intende offrire un contributo alla conoscenza e alla definizione del macrosettore delle industrie culturali, che per diffusione, trasversalità e immaterialità di molte sue componenti non ha nel nostro paese un’identità ben definita.
Per contribuire al successo dell’industria della cultura in Italia il “Libro Bianco” delinea diverse strategie di azione per superare sfide e vincoli che rafforzano o indeboliscono i settori e i contesti: le città creative, il design e la cultura materiale, la moda, l’architettura, l’economia della conoscenza, la pubblicità, il cinema, la tv, la radio, l’editoria, l’industria del gusto, l’arte contemporanea, la musica e il patrimonio culturale.
Essere all’altezza della cultura materiale e umanistica del nostro passato e non perdere il contatto con la cultura tecnologica del futuro è la sfida che viene lanciata che sottolinea l’urgenza dell’azione.
Il cap. 1 definisce il quadro teorico e quantitativo sul modello italiano di creatività Il cap. 2 aggiunge il riferimento alle città creative storica eccellenza della creatività italiana.
I capitoli 3-13 affrontano i problemi settoriali. Essi innanzitutto offrono una rappresentazione dei diversi settori cogliendo i punti di forza e di debolezza sono in parte orientati alla descrizione in parte alla problematica della produzione di cultura. Il legame con la creatività è spesso esplicito e viene analizzato con cura, ma a volte è implicito nelle strutture socioeconomiche che vengono descritte e di cui si presentato i problemi di strategia. La creatività è sempre il primo prerequisito strategico per il successo del settore.
Il capitolo finale contiene raccomandazioni e indicazioni di politiche culturali attuabili sia nel lungo periodo (n. 18 Decisioni Fondamentali) sia nel breve periodo e relative ai diversi settori culturali (n. 72 Azioni).
E’ inoltre disponibile de “Il Libro bianco sulla Creatività. Per un modello italiano di sviluppo” una versione in lingua inglese.