Rapporto dell’indagine “Amici dei Musei in Italia. Verso un mecenatismo adozionale”, 2015.

L’indagine, condotta dal Centro Studi Silvia Santagata-EBLA, il LUPT dell’Università Federico II di Napoli in collaborazione con l’Ufficio Studi del MiBACT con il sostegno della Compagnia di Sanpaolo, dimostra infatti come l’amore per l’arte, i valori etici e le motivazioni intrinseche degli individui possano manifestarsi attraverso forme complesse e molteplici di contribuzione e sostegno alle istituzioni museali. La suggestione è che in Italia sia possibile non solo favorire le donazioni attraverso meccanismi di mecenatismo culturale diffuso, ma che gli “Amici dei Musei” possano rappresentare un ulteriore tassello per sviluppare strategie più ampie di sostegno alle istituzioni del patrimonio culturale. In questi gruppi prevale infatti una componente rilevante di coinvolgimento attivo dei pubblici, capace di favorire la creazione di una nuova forma di mecenetasimo adozionale che si trova all’intersezione di tre principali forme di sostegno e valorizzazione: le erogazioni liberali, il volontariato museale e i processi di fidelizzazione. Allo stesso modo, i musei possono ricoprire un ruolo proattivo che valorizzi il coinvolgimento dei sostenitori e disegnare insieme ai gruppi di amici nuove forme di interazione. Il dialogo tra musei e i loro amici è dunque fondamentale per creare un sistema sostenibile di sostegno e mecenatismo al patrimonio culturale.