Questo saggio è dedicato ad un progetto innovativo di politica culturale: la costruzione del Distretto Museale delle Collezioni Sabaude di Torino. L’innovazione consiste nell’identificazione di un modello di offerta dei beni culturali molto vicino all’esperienza dei distretti industriali della Terza Italia e, si spera, al loro successo. Le Collezioni Sabaude presentate al pubblico non isolatamente, ma in un contesto unitario e distrettuale, accrescono il loro potere di attrazione e comunicazione fino a saldarsi in un unico marchio su cui la città potrà investire per accumulare reputazione internazionale e sviluppare le risorse indotte nel settore turistico.