Fondazione Santagata partecipa alla XX edizione del Festival Internazionale dell’Economia con il panel Economia e Cultura: il ruolo dell’UNESCO che si terrà il 2 giugno 2022 alle h.12.00 nell’Auditorium del Grattacielo Intesa San Paolo (Torino).

Intervengono Irina Bokova (già Direttrice Generale dell’UNESCO dal 2009 al 2017), Enrica Pagella (Direttrice dei Musei Reali di Torino) e Michelangelo Pistoletto (artista), moderati da Alessio Re (Segretario Generale di Fondazione Santagata).

L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria, fino a esaurimento posti.

Per prenotare un posto occorre cliccare su questo link, selezionare in fondo alla pagina il panel delle h.12.00 e concludere la prenotazione.

 

CONFRONTI: “Economia e Cultura: il ruolo dell’UNESCO”

Le differenze derivanti da caratteristiche socio-economiche di contesto e personali (reddito, genere, età, etnia, disabilità, orientamenti di valori, …) sono uno dei fattori che maggiormente condizionano le opportunità di sviluppo delle comunità. Al fine di ridurre le disuguaglianze vengono elaborate politiche e misure di sostegno e promozione, con l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale, assicurare pari opportunità, valorizzare le diversità.
Tale prospettiva è stata adottata anche dall’UNESCO, che chiede in particolare ai territori e alle comunità cui è stato attribuito un suo riconoscimento di costruire metodologie e pratiche che contribuiscano allo sviluppo sostenibile.
Queste “designazioni”, la cui più nota è il Patrimonio Mondiale, che da sola conta oltre 1000 territori in tutto il mondo, sono pensate infatti, oltre che come veicoli di protezione, come occasioni di creazione, distribuzione, accesso e fruizione di cultura, attività culturali, beni e servizi, e di promozione della diversità culturale come fattore abilitante di processi di sviluppo sociale ed economico.

Fra le tante sperimentazioni messe in atto nel corso degli anni dal gruppo di lavoro della Fondazione Santagata su questi temi (tra cui l’Academy on UNESCO and Sustainable Development e il Premio per buone pratiche di sviluppo sostenibile in territori UNESCO) è di grande interesse analizzare il lavoro che sta compiendo Biella, Città Creativa dell’UNESCO per l’Artigianato, con l’elaborazione del modello Arcipelago, proposta di un modello economico e sociale che rifonda l’abitare, il produrre, il vivere, ponendo al centro della riflessione un equilibrio natura/cultura sostenibile e prospero. Il tentativo è quello di identificare un modello di sviluppo socioeconomico site-specific a base culturale, grazie alla piattaforma di riflessione e azione costituita dalla identificazione di un valore culturale espresso collettivamente dalla città e dalla designazione che ne è derivata. 

In questo senso le diverse designazioni UNESCO, oltre ad essere uno strumento di grande efficacia per la conservazione e valorizzazione delle risorse culturali e naturali dei territori, possono assumere un ruolo pivotale in strategie e modelli di sviluppo sostenibili, capaci di rispondere alle sfide attuali e di superare i divari socioeconomici interni e tra le comunità interessate.

Nel parleremo con Michelangelo Pistoletto, che insieme a Fondazione Cittadellarte ha ideato e sta conducendo il lavoro di costruzione del modello di Arcipelago; con Enrica Pagella, che con il nuovo Piano Strategico dei Musei Reali di Torino di cui è Direttrice ha messo al centro il ruolo degli stessi per lo sviluppo socioeconomico della città con uno sguardo attento al ruolo di cerniera tra le diverse anime della stessa, grazie alla posizione di MRT al confine tra il centro e i quartieri maggiormente caratterizzati dell’immigrazione; e con Irina Bokova, Direttrice Generale dell’UNESCO dal 2009 al 2017, che ha colto l’importanza dell’Agenda 2030 e l’ha fattivamente promossa all’interno dei programmi dell’Organizzazione.