Il 6 ottobre, durante la 217 Sessione dell’Executive Board dell’UNESCO a Parigi, Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura ha ricevuto il riconoscimento ufficiale di “in official relations with UNESCO“, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura.
Questo è un riconoscimento di grande rilevanza in quanto va a rafforzare la relazione con l’UNESCO costruita negli ultimi anni in diverse regioni e contribuisce all’arricchimento delle conoscenze del nostro team e al rafforzamento delle relazioni sui territori.
Fondazione Santagata opera già da tempo nella ricerca e nello sviluppo di piani strategici sia a livello nazionale sia internazionale basandosi sullo sviluppo economico fondato sulla cultura ed il patrimonio. Missione della Fondazione è proprio quella di supportare le comunità locali nella valorizzazione di questi elementi al fine di generare una crescita sociale ed economica, facilitando i processi di apprendimento, condivisione e trasmissione della conoscenza ma anche della creazione e rafforzamento di reti di collaborazione.
In particolare negli ultimi anni Fondazione Santagata ha sviluppato progetti e corsi di formazione collaborando con istituzioni governative e non, al fine di supportare i territori e le comunità che rientrano nei criteri della “World Heritage Convention“, della “Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale“, del “Network di Città Creative” , delle “Riserve della Biosfera” e dei “Geoparchi” , utilizzando strumenti che si applichino alla dimensione economica di sviluppo sostenibile come definite dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
“Crediamo che la cultura ed il patrimonio siano elementi fondamentali per generare e favorire lo sviluppo economico dei territori e delle comunità. Siamo orgogliosi di essere stati scelti dall’UNESCO e siamo completamente dedicati a supportare quesa organizzazione nella messa a terra delle convenzioni e dei programmi in particolari quelli dettagliati nella Convenzione del 1972 per la protezione del Patrimonio Culturale e Naturale Mondiale” – dice Alessio RE, Segretario Generale della Fondazione.