Il patrimonio immateriale comprende le tradizioni o le espressioni vive ereditate dai nostri antenati e trasmesse ai nostri discendenti, come le tradizioni orali, le arti dello spettacolo, le pratiche sociali, i rituali, gli eventi festivi, le conoscenze e le pratiche riguardanti la natura e l’universo o le conoscenze e le abilità per produrre artigianato tradizionale.

Tra i vari fattori che contribuiscono alla salvaguardia del patrimonio immateriale, finora quelli relativi alla sfera economica sono stati sottovalutati o ricondotti a concetti riduttivi per varietà e complessità. Attraverso attività di ricerca, supporto e capacity building, la Fondazione Santagata dedica la sua attenzione a diversi di questi temi aperti, che spaziano dalle forme di governance che modellano il processo decisionale e la trasmissione del patrimonio nelle comunità; alle condizioni di lavoro dei portatori di patrimonio e alla loro prospettiva di imprenditori culturali; al contributo del patrimonio immateriale nel capitale culturale dei territori.

Un’ulteriore area d’azione riguarda il sostegno alle comunità del patrimonio – in particolare quelle che esprimono elementi iscritti nella Lista ICH dell’UNESCO – nella preparazione di piani di salvaguardia, documenti strategici volti a indirizzare l’attuazione delle misure di salvaguardia e ad accompagnare lo sviluppo e il cambiamento intergenerazionale all’interno delle comunità.