Fondazione Santagata collabora con i Musei Reali di Torino e il Syria Trust for Development sul progetto culturale “La Rosa di Damasco. Dalla Siria a Torino”.

L’iniziativa è volta a promuovere il ruolo e l’importanza del secolare patrimonio culturale siriano nel bacino del Mediterraneo, in Italia e a Torino, attraverso uno dei più iconici prodotti di questo paese, la Rosa di Damasco, che dal 2019 è iscritta nella lista Patrimonio Immateriale UNESCO attraverso le pratiche e i mestieri legati alla Rosa nel villaggio di Al-Mrah.



CONTESTO

Il conflitto decennale in Siria ha lasciato dietro di sé una scia di distruzione, colpendo la società e l’economia nazionale e riducendo le principali città in rovina. Negli ultimi anni, sono stati compiuti sforzi significativi per attuare programmi di ricostruzione e ripresa presso siti di interesse culturale siriani, sostenuti da organizzazioni nazionali e internazionali che hanno portato cambiamenti positivi anche nella vita delle comunità.

Il progetto “La rosa di Damasco. Dalla Siria a Torino” vuole contribuire a supportare la ripresa della Siria a partire dalla promozione del suo inestimabile patrimonio culturale e in particolare di uno dei suoi prodotti più celebri, apprezzato in tutto il mondo per il suo profumo, ma anche per le sue proprietà officinali e per il suo utilizzo come spezia.Per secoli, i contadini siriani hanno tramandato di generazione in generazione le conoscenze e le abilità di coltivazione e lavorazione del famoso fiore,  evocato in fonti letterarie, come le Mille e una notte, e lodata da poeti come Shakespeare e Nizar Qabbani. In tempi moderni, la coltivazione della Rosa di Damasco ha il suo cuore nella piccola città di Al-Mrah, sulla catena montuosa del Qalamoun orientale, in un’area che si estende nella campagna a nord di Damasco.


OBIETTIVI

Il progetto è un esempio di diplomazia culturale che mira a facilitare il dialogo e la cooperazione, attraverso la condivisione di esperienze, in cui il ruolo del patrimonio culturale è promuovere comprensione, confronto e riconciliazione tra comunità diverse.  “La rosa di Damasco. Dalla Siria a Torino” intende approfondire aspetti della storia, della letteratura, della musica e dell’archeologia siriane, per scoprire come il percorso della Rosa, che da Damasco porta al cuore dell’Europa, si intrecci con quello di tanti altri aspetti della cultura siriana, riconoscendo il potere del patrimonio come ponte per la pace e la guarigione di comunità devastate dalla guerra.


ATTIVITÀ

Il progetto prevede la realizzazione di una serie di attività:

  • la piantumazione nei Giardini Reali di 500 rose di Damasco, generosamente donate dal Syria Trust for Development;
  • una mostra fotografica dedicata alla produzione della rosa di Damasco e ai suoi utilizzi, nel Boschetto di Palazzo Reale
  • l’installazione artistica Floral Tapestry of Craftmanship
  • una settimana di incontri dal 4 al 7 luglio negli spazi dei Musei Reali di Torino, tra cui un concerto musicale guidato dal direttore dell’Orchestra Sinfonica Nazionale Siriana, la proiezione di un documentario pluripremiato a livello internazionale.
PUBLIC PROGRAMME:
4 LUGLIO
Arena Cavallerizza, ore 21
Proiezione del documentario “The Oath of Cyriac
In collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema – Cinema Massimo
Costo del biglietto: 5 €
Prenotazioni: Museo Nazionale del Cinema – Arena Cavallerizza
5 LUGLIO
Palazzo Reale, Sala da Ballo del secondo piano, ore 16
Intervista a Sami Moubayed, storico e scrittore siriano
In collaborazione con il Circolo dei Lettori di Torino
Ingresso libero su prenotazione
Per prenotare inviare una email a comunicazione.promozione@museireali.it specificando il proprio nome e cognome e l’evento cui si vuole partecipare.

Palazzo Reale, Salone delle Guardie Svizzere, ore 17.30
An Ode to the Rose“, un concerto a cura del Maestro Missak Baghboudarian
Ingresso libero su prenotazione
Per prenotare inviare una email a comunicazione.promozione@museireali.it specificando il proprio nome e cognome e l’evento cui si vuole partecipare.

6 LUGLIO
Palazzo Reale, Sala da Ballo del secondo piano, ore 16
Talk “Cultural heritage: a bridge for peace” – keynote speaker Dr. Houmam Saad
Ingresso libero su prenotazione
Per prenotare inviare una email a comunicazione.promozione@museireali.it specificando il proprio nome e cognome e l’evento cui si vuole partecipare.
7 LUGLIO
Teatro Romano, ore 21
Concerto “A rose for four sax
In collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi” di Torino
Costo del biglietto: 6 € comprendente la visita al Museo di Antichità (19.30-23.30, ultimo ingresso ore 22.45)
Prenotazioni: info.torino@coopculture.it

IMPATTO

Attraverso questo progetto si intende sostenere la ricostruzione e il restauro del patrimonio culturale siriano, insieme al recupero delle comunità, affrontando le urgenti necessità di aumentare le risorse, le competenze tecniche e i contributi finanziari rinnovati da parte di enti internazionali. Sforzi collaborativi che coinvolgono organizzazioni non governative ed esperti provenienti da tutto il mondo sono essenziali per preservare e ravvivare il patrimonio culturale della Siria.


PARTNER

Musei Reali di Torino

Syria Trust for Development

Con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO