Il 13 novembre 2014 si tiene a Firenze, nell’ambito del IV Salone dell’arte e del restauro, il convegno dal titolo “Dove va l’Economia della Cultura? L’impegno territoriale dell’investimento pubblico/privato nei Beni Culturali”, promosso in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, ICOMOS Italia, e con il contributo della Banca di Credito Cooperativo di Cambiano.

La crisi economica sta soffocando la cultura: lo Stato taglia gli investimenti, i privati lesinano i fondi, i consumi culturali degli italiani calano, la politica culturale è ancora impegnata a decollare.
Pesano i tagli agli investimenti pubblici e privati: gli stanziamenti a favore del Ministero dei beni culturali sono diminuiti negli ultimi dieci anni del 27,4 per cento e un ulteriore calo del 3 è messo in conto per il prossimo triennio; gli investimenti che i Comuni dedicano alle attività culturali fra il 2011 e il 2012 hanno subito un taglio del 9,4 per cento, quelli delle Province del 25.
Inoltre, fra il 2008 e il 2013 le sponsorizzazioni private sono diminuite del 41 per cento, le fondazioni bancarie hanno stretto i cordoni della borsa (meno 9 per cento fra il 2011 e il 2012).
La finalità del convegno, che vede tra gli altri la partecipazione di Giovanna Segre del CSS-Ebla, è porsi interrogativi finalizzati ad avere risposte concrete su come, ripartendo dal territorio e investendo nei beni culturali, favorire la crescita, la prosperità e la qualità della vita della collettività: dalla legge sul mecenatismo, alle agevolazioni fiscali per imprese e privati, alle sponsorizzazioni e normative, alla situazioni delle Onlus, sino alle case history di imprese che operano nell’ambito dei beni culturali e del turismo.

Maggiori informazioni e il programma del convegno disponibili in questo sito.